Il 29 luglio un nuovo incontro con il prefetto Gabrielli e la presidente Maltese sulla sicurezza nel Municipio XII, si parla di decentramento, di organizzazione delle diverse forze dell’ordine, di collaborazione fra prefettura, rappresentanti politici, comitati e associazioni.
Il dr. Vitelli espone il report con i risultati dei quattro incontri organizzati, fra il mese di maggio e il mese di giugno, dal gruppo di coordinamento interterritoriale. Il report illustra il primo step di interventi sui problemi rappresentati nel passato incontro del 29 maggio dalle associazioni: sicurezza dei parchi storici, delle stazioni Trastevere e Massimina e del mercato di Porta Portese, degrado di largo Ravizza, piazza Forlanini, via Tarra, intrusione e degrado del complesso del Forlanini.
In merito a quanto sopra, si è comunicato che: l’area di Villa Pamphili è stata sottoposta a un servizio di controllo costante con il coordinamento delle forze dell’ordine; nelle aree Ravizza, Forlanini, Tarra, a seguito delle indagini effettuate, non è presente spaccio ma soltanto consumo di droga anche in considerazione della vicinanza ai Sert; dal complesso del Forlanini sono state allontanate 12 persone che vi dimoravano stabilmente; nella stazione Trastevere è stato organizzato un servizio di pattugliamento di CC e Forze Armate durante il giorno e di Forze di Polizia di notte, due persone che creavano particolare disturbo sono state allontanate tramite un provvedimento restrittivo dell’amministrazione giudiziaria; il mercato di Porta Portese è stato sottoposto a più stringenti controlli su regole per il commercio, su attività di rovistaggio, su attività di borseggio da parte dei CC, quando questi ultimi non hanno disponibilità di pattuglie intervengono le forze di polizia; per Massimina si stanno stipulando accordi con l’amministrazione capitolina per il trasferimento del campo ROM e dell’area rifiuti.
Molte sono stati gli interventi delle associazioni e comitati soprattutto sulla situazione di sicurezza e degrado di Massimina, Valle Aurelia, Villa Pamphili, Forlanini, e sulla percezione di mancata sicurezza nelle strade da parte dei cittadini.
Il prefetto ha risposto: il fenomeno della prostituzione non si può contrastare ma soltanto regolamentare e si è in attesa del Regolamento di Polizia Urbana, per il quale si potranno individuare quelle zone, limitrofe ad abitazioni, scuole ecc ‘interdette’ alla prostituzione; Casale Lumbroso è un’area privata che non potrà quindi accogliere un insediamento di forze di polizia; il nuovo Bando per l’accoglienza degli immigrati riguarderà ovviamente quei territori che non sono stati interessati dal primo Bando per cui vi rientra anche il Municipio XII, ma si parla di non più di 100 persone, per le quali accoglienza significa anche controllo sul loro agire; per Monachina unica soluzione spostamento del campo Rom , non immediatamente realizzabile, nelle more necessario sollecitare AMA per rifiuti e avere la collaborazione della Protezione civile; per Villa Pamphili si acquisisce la documentazione presentata dall’Associazione Villa Pamphili che sarà utile strumento di contrasto al degrado e alle azioni criminose; sui Piani di zona si stanno effettuando le necessarie verifiche sulle urbanizzazioni non completate; la stazione Massimina è prevista per il 2025; esiste il piano per l’impianto della raffineria ma di questo sarebbe bene che ne fosse informata la popolazione con la collaborazione del Ministero per l’ambiente; il Forlanini ha un vincolo di destinazione come complesso monumentale, Zingaretti sta portando avanti tutti gli impegni dichiarati nella ultima conferenza stampa e sta anche sottoscrivendo un accordo per una guardiania privata in quanto le forze dell’ordine non sarebbero in grado di sostenere il peso di un controllo puntuale sull’area; gli organici delle forze di polizia aumenteranno con il Giubileo ma si sta consolidando l’idea che Roma vive sempre, e non solo in occasione di eventi, momenti straordinari che necessitano di un rafforzamento del suo sistema di sicurezza per rendere più protetta la città.